Accessibilità e Catalogo dei dati, metadati e banche dati
- 11 Agosto 2017
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Art. 53, c. 1 bis, d.lgs. 82/2005 modificato dall’art. 43 del d.lgs. 179/16
Catalogo dei dati, metadati e delle banche dati
ultimo aggiornamento: 07/09/2023
Art. 53, c. 1, bis, d.lgs. 82/2005
Regolamenti
ultimo aggiornamento: 07/09/2023
Art. 9, c. 7, d.l. n. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221
Obiettivi di accessibilità
ultimo aggiornamento: 26/03/2024
Obiettivi di accessibilità anno 2024
Obiettivi di accessibilità anno 2023
Obiettivi di accessibilità anno 2022
Codice Univoco Ufficio Fatturazione Elettronica
- 19 Aprile 2017
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- Tags: fattura elettronica
FATTURAZIONE ELETTRONICA
ultimo aggiornamento: 07/09/2023
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 individua le regole tecniche per l’utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la pubblica amministrazione, in attuazione della legge 244/2007 (art. 1, commi da 209 a 214).
Per consentire la ricezione delle fatture, la normativa prevede che le amministrazioni individuino al proprio interno gli uffici destinati al ricevimento delle fatture elettroniche mediante l’attribuzione di codici univoci.
Il Codice Univoco Ufficio è una informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo che consente al Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall’Agenzia delle entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario.
Nel precisare che tutti i codici sono reperibili sul sito www.indicepa.gov.it, si comunica il Codice Univoco Ufficio al quale dovranno essere indirizzate – a far data dal 31 marzo 2015 – le fatture elettroniche per ciascun contratto in essere:
Denominazione Ente: Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia
Codice Univoco ufficio: UFPZW1
Nome dell’ufficio: Uff_eFatturaPA
Cod. fisc. del servizio di F.E.: 80013760279
Indice PA (ODCEC Venezia, ufficio fatturazione)
Ulteriori informazioni su www.fatturapa.gov.it
Prevenzione della Corruzione
- 19 Aprile 2017
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RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE: Del Lungo Tommaso (dal 01/11/2024).
contatto e-mail: ordine@odcecvenezia.it
Delibera del Consiglio dell’ODCEC di Venezia del 4 novembre 2024
RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA: Del Lungo Tommaso (dal 01/11/2024).
e-mail: ordine@odcecvenezia.it
Delibera del Consiglio dell’ODCEC di Venezia del 4 novembre 2024
PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
ultimo aggiornamento: 04/11/2024
Piano prevenzione corruzione e trasparenza 2024-2026 – pubblicato in data 25/01/2024
All 1) – Mappatura processi 2024
All 2) – Registro dei rischi 2024
All 3) – Trattamento del rischio 2024
All. 4) – Obblighi di pubblicazione
All. 5) – Procedura Whistleblowing pubblico
All. 6) – Informativa GDPR whistleblower
All. 7) – MODULO segnalazione illeciti_2023
All. 8) – Codice di comportamento dpr 81_2023
>> SEGNALAZIONE CONDOTTE ILLECITE DA PARTE DEL DIPENDENTE – Segnalazioni di illecito – whistleblower – agg. 06/12/2023
Il 30 marzo 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo del 10 marzo 2023, n. 24 che ha recepito nel nostro ordinamento la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea di cui siano venuti a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica (cd. Direttiva Whistleblowing).
Ordine ha quindi predisposto i seguenti canali di segnalazione:
CANALI DI SEGNALAZIONE | STRUMENTI |
Le modalità operative per inviare la segnalazione prevedono tre alternativi canali di trasmissione: 1) Utilizzo della Piattaforma informatica L’ODCEC di Venezia, in virtù della Convenzione in materia di anticorruzione in essere con l’ODCEC di Verona, si è appoggiato ad una specifica piattaforma di gestione delle segnalazioni adottata dall’ODCEC di Verona, che ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani e Digitali e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, che utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti: a) la segnalazione viene fatta collegandosi, tramite il link “piattaforma WhistleblowingPA” indicato nella colonna , ad un’apposita piattaforma web, compilando un questionario che potrà essere inviato anche in forma anonima. Se anonima, la segnalazione sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata con descrizione del fatto, delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato, degli elementi idonei a identificare il soggetto a cui attribuire i fatti segnalati; b) la segnalazione viene ricevuta e gestita dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT); c) nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti; d) la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno che dall’esterno dell’ente. A completa garanzia della navigazione anonima è sempre consigliabile effettuare l’accesso alla piattaforma al di fuori di reti dotate di sistemi di tracciamento degli accessi per ragioni di sicurezza informatica. 2) Trasmissione a mano o tramite servizio postale 3) segnalazione verbale al RPCT • Segnalazioni tramite posta elettronica Alla luce delle sopravvenute indicazioni di ANAC contenute nelle proprie Linee Guida, a tutela dell’identità del segnalante, non è possibile l’utilizzo del mezzo della posta elettronica (sia essa personale o istituzionale, ordinaria o certificata) per inviare segnalazioni. Dovranno essere utilizzate le altre modalità di segnalazione sopra riportate nei punti 1-2-3. |
PROCEDURAInformativa PRIVACYPIATTAFORMA WHISTLEBLOWINGPAMODELLO SEGNALAZIONE |
Dall’ 8 febbraio 2018 è disponibile, presso la sezione “Servizi” del sito www.anticorruzione.it, il sistema dell’Anac per la segnalazione di condotte illecite indirizzato al whistleblower, inteso come dipendente pubblico che intende segnalare illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179. |
ACCESSO AL PORTALE ANAC |
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SCELTA DEL CANALE DI SEGNALAZIONE
I segnalanti possono utilizzare il canale esterno (ANAC) quando:
- non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto richiesto dalla legge;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione potrebbe determinare un rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
I segnalanti possono effettuare direttamente una divulgazione pubblica quando:
- la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.
DOCUMENTI ANNI PRECEDENTI
PIANI TRIENNALI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA
Con delibera del 17/01/2023 Il Consiglio ha confermato per l’anno 2023, il Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza 2021-2023 approvato con delibera n. 33 del 19 febbraio 2021
Con delibera 18/01/2022 il Consiglio ha confermato per l’anno 2022, il Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza 2021-2023 approvato con delibera n. 33 del 19 febbraio 2021
Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza 2021-2023 – pubblicato in data 20/02/2021
All 1) – Mappatura processi
All 2) – Registro dei rischi
All 3) – Trattamento del rischio
All. 4) – obblighi di pubblicazione
All. 5) – Modulo segnalazione condotte illecite da parte del dipendente
Accesso civico
- 19 Aprile 2017
- Altri contenuti
Art. 5 D.lgs. 33/2013
Linee guida ANAC FOIA (del. 1309/2016)
ultimo aggiornamento: 20/09/2023
Accesso civico “semplice” concernente dati, documenti e informazioni soggetti a pubblicazione obbligatoria
ODCECVE | Modello accesso civico semplice
Accesso civico “generalizzato” concernente dati e documenti ulteriori
ODCECVE_Modello_accesso_civico_generalizzato
Registro degli accessi
Alla data dell’ultimo aggiornamento non sono pervenute istanze di accesso in base al D.Lgs. 33/2013
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