Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia

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Osservatorio media ODCEC del Triveneto

Ritorna l'Iri: che cos'e' l'imposta sul reddito, quando conviene e cosa succede se gli utili restano

Cambia la denominazione ma la tassa abragata cinque anni fa ricompare nella legge 111/2023 Delega al Governo per la Riforma fiscale che entrerà in vigore il prossimo 29 agosto. Aliquota fissa del 24% a carico dell'impresa, o tassazione ordinaria sugli importi prelevati: ecco la guida

Ritorna l'Iri, meno tasse se gli utili restano in azienda

"È un fenomeno noto che, in un contesto di elevata pressione fiscale, le imprese possano essere indotte a scegliere una determinata forma giuridica principalmente per minimizzare l'imposizione fiscale, piuttosto che in base alle esigenze organizzative e operative dell'attività - dichiara Micaela Sette presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine - ed è in questo contesto che l'introduzione dell'IRI, creando un regime di tassazione più neutro, potrebbe effettivamente ridurre questa distorsione, permettendo agli imprenditori di scegliere la forma giuridica che meglio si adatta alla natura e alle esigenze della loro attività. Inoltre l’IRI applicando un'unica aliquota di tassazione alle diverse forme di impresa, potrebbe contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale. Questo è un principio fondamentale per un sistema fiscale che aspira ad essere giusto e sostenibile."

Meno tasse se gli utili restano in azienda In Veneto interessate 40 mila ditte e società

Aliquota fissa e piatta del 24% per spingere a reinvestire, compare nella legge delega per la riforma fiscale. "È un fenomeno noto che, in un contesto di elevata pressione fiscale, le imprese possano essere indotte a scegliere una determinata forma giuridica principalmente per minimizzare l'imposizione fiscale, piuttosto che in base alle esigenze organizzative e operative dell'attività - dichiara Micaela Sette presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine - ed è in questo contesto che l'introduzione dell'IRI, creando un regime di tassazione più neutro, potrebbe effettivamente ridurre questa distorsione, permettendo agli imprenditori di scegliere la forma giuridica che meglio si adatta alla natura e alle esigenze della loro attività. Inoltre l’IRI applicando un'unica aliquota di tassazione alle diverse forme di impresa, potrebbe contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale. Questo è un principio fondamentale per un sistema fiscale che aspira ad essere giusto e sostenibile."

Meno tasse, se gli utili restano in azienda. A Nordest interessate quasi 50 mila imprese

«Un meccanismo efficace per promuovere la crescita e lo sviluppo delle imprese - continua Sette - è sicuramente reinvestire gli utili, piuttosto che distribuirli. In questo senso l’Iri, se strutturata in modo appropriato prevenendone la detassazione, potrebbe servire come incentivo. Il successo dell’Iri come strumento di politica fiscale dipenderà in larga misura dalla riforma complessiva del sistema fiscale, in particolare dall’Irpef. È fondamentale che queste riforme siano coordinate in modo da creare un sistema coerente e equilibrato soprattutto per le piccole imprese e le ditte individuali»

Tav, esproprio per 150 unità abitative «Incontri con i proprietari»

Il punto è stato fatto ieri, nello sportello dedicato di palazzo Uffici (ingresso da piazza dei Signori 13), alla presenza del sindaco Giacomo Possamai, dei rappresentanti degli ordini degli architetti, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, geometri, ingegneri, notai e periti industriali di Vicenza, che stanno seguendo l'iniziativa lanciata dalla scorsa amministrazione

Camera di commercio, 30 milioni alle aziende

Nominato il nuovo consiglio della CCIAA che rimarrà in carica fino al 2028, per i liberi professionisti siede Dario Lenarduzzi consigliere dell'ODCEC di Padova.

Per la Camera di commercio il tandem Santocono - Bertin

Nominato ieri da Luca Zaia il nuovo consiglio della CCIAA che rimarrà in carica fino al 2028. Per le professioni il commercialista Dario Lenarduzzi consigliere dell'ODCEC di Padova,

Tav ed espropriati In città è boom di pubblicità per gli indennizzi

Un punto informativo che vede collaborare architetti, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, geometri, ingegneri, notai e periti industriali.

Il concorso di design per le superiori

e. Il logo deve incarnare la mission del CpO, come spiega Silvia Fiorin, presidente del Comitato per le Pari opportunità: «Il logo che stiamo cercando deve promuovere la parità di genere, l'assenza di violenza morale e psicologica e la lotta contro la discriminazione»

Concorso di design per le scuole superiori

Sono invitati a ideare e realizzare un logo unico e distintivo per il Comitato per le Pari opportunità che è stato istituito. La presidente Margherita Monti ha dichiarato: «Questo concorso è un'opportunità straordinaria per gli studenti di dimostrare le loro abilità creative e per contribuire attivamente alla missione del nostro Comitato per le Pari opportunità ...